La stampa in quadricromia serigrafia è oggi una tra le più utilizzate tecniche di stampa. Il procedimento che contraddistingue la quadricromia è proprio l’impiego dei quattro colori elementari: ciano, magenta, giallo e nero. L’immagine che si ottiene dall’utilizzo di questa tecnica è dunque la precisa mescolanza di tutti i 4 colori della quadricromia.
A livello tecnico una riproduzione ottenuta mediante questo procedimento è chiamata “tricromia” che diventa “quadricromia” con l’aggiunta del nero che viene sempre stampato per ultimo. L’ordine di questi quattro colori ha una specifica funzione. Il nero viene impiegato con l’obiettivo di conferire all’immagine profondità e contrasto, rendendo ben definito ogni singolo particolare. Per stampare con questa tecnica occorre realizzare una pellicola per ciascuno dei colori, in modo che combinati tra loro, riproducano il più fedelmente possibile tutta la gamma di toni dell’originale.
Con i quattro colori di quadricromia serigrafia, stampati nel corretto ordine, è possibile realizzare ogni possibile colore, infinite sfumature e densità degli stessi. Quando invece i colori dell’immagine sono inferiori a quattro il metodo di stampa preferibile risulta invece quello della policromia dove i colori stampati ottenuti saranno accesi e non composti con altri. Nella policromia i colori sono stampati puri e non in sovrapposizione e, a differenza della stampa in quadricromia, vi è la possibilità di stampare immagini e illustrazioni a più colori anche sui capi che presentano fondi colorati, usando un numero di telai definito dal tipo di disegno.