La serigrafia è un procedimento di stampa a colori nel quale l’inchiostro passa attraverso un tessuto di seta a trama rada, fissato a un telaio serigrafico reso impermeabile nelle parti che non devono essere stampate.
Consente di operare su materiali diversi dalla carta come vetro, metalli, plastica e molto altro ancora. Soffermiamoci su quest’ultimo, sulla plastica e sulle caratteristiche di questo materiale. Per loro stessa natura, i materiali plastici o sintetici, si differenziano molto come struttura e come meccanismo di legamento. Complessivamente, le caratteristiche di base di tutti i materiali plastici sono date da combinazioni di macromolecole, simili a materie naturali quali il coronale resine naturali o le fibre vegetali. I materiali plastici sono leggeri, resistenti agli agenti chimici e hanno un alto fattore elettrico di isolamento. Le superfici lisce sono chiaramente più adatte per la serigrafia e la plastica gode di una notevole somiglianza con il vetro, come per esempio il filtraggio della luce e dei colori. Anche per serigrafia su plastica utilizziamo un telaio per stampa serigrafica su plastica adatto sia per il materiale che per il supporto. Non esistono infatti limiti in serigrafia, basta avere i giusti attrezzi a partire dal telaio serigrafico.
Il telaio deve avere dimensioni adeguate al disegno, in genere si calcolano 27 in più rispetto alla base del disegno e altrettanto rispetto all’altezza, tesato a 90 fili/cm e premesso che esso dipende dalle caratteristiche del disegno, in media si utilizzano telai tesati a 77 fili/cm ma se il disegno comprende scritte piccole e dettagliate o linee molto sottili si può arrivare a 90-120 fili/cm. Per quanto riguarda gli inchiostri l’affare si complica. Esistono almeno decine di “plastiche”, per non dire centinaia, quindi è difficile consigliare l’inchiostro adatto senza vedere un campione ma generalmente per la stampa su plastica si usano generalmente gli inchiostri a base solvente, che asciugano all’aria e perciò non necessitano di forno.